martedì 27 marzo 2018

Tolentino, Sacro Triduo Pasquale 2018

Settimana Santa e Pasqua
Chiesa del Sacro Cuore Tolentino (centro storico, via Corridoni 16)
SACRO TRIDUO PASQUALE 
NELLA FORMA TRADIZIONALE
- Domenica delle Palme 25 ore 17.00 Benedizione delle palme, Processione, ore 18:00 Messa della Domenica delle Palme
- Mercoledì Santo 28 marzo ore 21 Stabat Mater di G.B.Pergolesi per soli e orchestra archi
- Giovedì Santo 29 marzo ore 15:30 Messa in Coena Domini, ore 21 Processione penitenziale dei "sacconi"
- Venerdì Santo 30 marzo ore16.30 Solenne Azione Liturgica, Adorazione della Croce ; ore 20 processione del “Cristo morto”
- Sabato Santo 31 marzo ore 18:00 Solenne veglia pasquale ore 20:00 Solenne Messa di Risurrezione (dopo la veglia pasquale)
Domenica di Pasqua 1 aprile ore 17,30 Santa Messa cantata , seguirà il rinfresco pasquale nei locali dell’oratorio
Lunedì dell'Angelo 2 aprile ore 18,00 Santa Messa

giovedì 22 marzo 2018

I Vescovi della CEI dopo le elezioni politiche

La storia recentissima ha registrato specie in occidente decenni e decenni di continua, pubblica  flagellazione del Magistero, della dottrina sociale e della morale della Chiesa. 
Spesso, è triste dirlo, i pastori-lupi  hanno collaborato con i nemici di Cristo e della Sua Chiesa per umiliare e distruggere l'identità cattolica. 
I Vescovi della CEI, che si sono dimostrati  sudditi di quegli schieramenti politici che con una mano offrivano delle colorate caramelle e con l'altra  aizzavano i carnefici di proseguire le  torture contro le "radici cristiane", dopo le recenti elezioni politiche hanno emesso nie giorni scorsi un comunicato.
La pesante sconfitta della linea imposta da Mons. Galantino riaffiora in noi la fiducia che il Signore, Provvidenza ineffabile, saprà infondere nei cuori e nelle menti dei fedeli il desiderio di riappropriarsi dei principi "non negoziabili" indispensabili per l'avvio di una nuova evangelizzazione nelle contrade e nelle città italiane. 
Ai ciechi e sordi Vescovi galantiniani, che hanno parlato solo  dei cosiddetti migranti - quasi tutti islamici, e si sono mostrati proni ed obbedienti dei super poteri mondialisti- auguriamo di avere un sussulto di dignità cattolica per dare testimonianza concreta al Vangelo.

Maria, aiuto dei Cristiani prega per noi !

Cei. Bassetti: si è votato, 
ora si governi nell'interesse del bene comune
Si è chiusa oggi, mercoledì 21 marzo, a Roma, la sessione primaverile del Consiglio episcopale permanente della Cei: a tracciare le conclusioni è stato il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti che nel suo discorso ha ricordato anche le elezioni politiche del 4 marzo: "Il 4 marzo gli italiani hanno votato. I partiti oggi hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di governare e orientare la società. Per questo il Parlamento deve

domenica 18 marzo 2018

Il Papa :"San Pio, a cinquant’anni dalla sua andata in Cielo, ci aiuta, perché in eredità ha voluto lasciarci la preghiera".


OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Sagrato della Chiesa di San Pio da Pietrelcina (San Giovanni Rotondo)
Sabato, 17 marzo 2018 

NEL CENTENARIO DELL'APPARIZIONE DELLE STIMMATE PERMANENTI
DI SAN PIO DA PIETRELCINA E NEL 50.mo ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE




Dalle Letture bibliche che abbiamo ascoltato vorrei cogliere tre parole: preghiera, piccolezza, sapienza.

Preghiera
Il Vangelo odierno ci presenta Gesù che prega. 
Dal suo cuore sgorgano queste parole: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra…» (Mt 11,25). 
A Gesù la preghiera sorgeva spontanea, ma non era un optional: era solito ritirarsi in luoghi deserti a pregare (cfr Mc 1,35); il dialogo col Padre era al primo posto
E i discepoli scoprirono così con naturalezza quanto la preghiera fosse importante, finché un giorno gli

sabato 17 marzo 2018

Chi pretendeva che Benedetto XVI avesse recensito una pubblicazione di 11 teologi di cui uno è “ fondatore di un'organizzazione contraria apertamente al magistero pontificio?”

Mai dire mai però...
Si spera che volga al termine la vicenda assurda e scandalosa della lettera "riservata" di Benedetto XVI al Prefetto della Segreteria per l'informazione Mons.Dario Edoardo Viganò ma  letta e divulgata in occasione del compleanno di Papa Francesco con dei "tagli" che ne hanno adulterato l'interpretazione.
Persino la foto della lettera del Papa Emerito, diffusa a pezzi, era stata taroccata come Associated Press aveva subito denunciato.
La Sala Stampa Vaticana alla fine ha dovuto render nota tutta la lettera del Papa Emerito a Mons.Viganò. 
Attendiamo ora la pubblicazione della lettera-invito di Mons.Viganò   con la quale ha chiesto all'Emerito di commentare i "volumetti" scritti da alcuni teologi per presentare la teologia del regnante  Papa.
Una bruttissima faccenda che mina la credibilità non solo dell'informazione vaticana ma anche dei committenti dell'iniziativa editoriale.
Interessante il commento de Il Sismografo:
"Come è possibile che la Lev abbia commissionato a 11 teologi questi volumetti includendo fra loro due tedeschi che il Papa emerito, alla fine, considera la ragione per la quale non può dare il

venerdì 16 marzo 2018

Al Papa «prigioniero del suo stesso personaggio» l'unico rimedio: «dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui»

Il panorama informatico di questi ultimi giorni è stato grandemente rattristato dall'affare "lettera di Benedetto XVI" a Mons.Viganò, responsabile di Vatican News.
Disgustati ci asteniamo da ogni ulteriore commento: è già stato scritto fin troppo.  Preferiamo citare solo l'Aggiornamento che il vaticanista Sandro Magister ha scritto sul  noto  sito Settimo Cielo (QUI):
"POST SCRIPTUM (15 marzo 2018) – Va aggiunto che sulla busta che conteneva la lettera di Benedetto XVI letta da Viganò davanti a numerosi giornalisti c'era scritto: "Personale riservata".
Inoltre, Nicole Winfield dell'Associated Press ha appurato che la foto della lettera diffusa dal Vaticano è stata volontariamente resa illeggibile nelle due righe iniziali del suo ultimo paragrafo, per il resto coperto dai libretti sulla teologia di papa Francesco". ( Il post riporta per intero la lettera dell'Emerito che non era stata diffusa per iscritto ai giornalisti convenuti, come noto, alla presentazione alla stampa della collana "La teologia di papa Francesco", edita dalla Libreria Editrice Vaticana e fatta di undici opuscoli, di diversi autori, sui vari aspetti del magistero scritto e orale dell'attuale pontefice).
Abbiamo invece notato l'Articolo di Gianni Valente su Vatican Insider ( link sotto) che riportiamo solo in parte ( è piuttosto lungo) invitando i pazienti Lettori a leggere e ben riflettere sui paragrafi:
-La lobby dei piccoli inquisitori
-Narcisismi “bergoglisti”
-Effetti collaterali
L'Articolo di Gianni Valente va letto con la premessa "Non voler sapere chi l'ha detto ma poni mente a ciò ch'è detto" (Imitatione Christi) .
Forse è iniziata - come ipotizza qualcuno - una guerra interna al movimento bergoglionista ma non ci importa: l'articolo citato è in parte condivisibile ed è onesto segnalarlo per la sana ecclesiologia che emana.

Noi abbiamo sempre pensato che il Papa deve esser tenuto fuori dalle tifoserie bergoglioniste che senza troppa fantasia vogliono equiparare il Papa ad un qualsiasi leader politico apportatore di rivoluzione...
Il Papa, non è importante il nome che porta, è il Successore dell'Apostolo Pietro e fondamento visibile dell'unità dell'unica Chiesa di Cristo: la Chiesa Cattolica.
Al Papa «.. dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera » (At 12,5)
In questo triste crepuscolo di spiritualità e di affetto per la Chiesa anche il Successore di Pietro dovrebbe fare in spiritu humilitatis qualche seria riflessione   sugli errori commessi.
Chi non sbaglia?  Dobbiamo vantarci nel Signore degli sbagli che in buona fede possiamo commettere: significa che siamo uomini pulsanti e che non siamo dei robot tele-comandati.
Solo i "perfettini", che invano cerchiamo nelle varie "categorie" dei Santi delle Litanie, evitano di sbagliare ma lo fanno solo per sommo amore verso il loro Ego-dio.
Errare humanum est.
AC

Le due bande di chierici e lo “storytelling papale”


A volte, le due squadre dei detrattori e di supporter-difensori di Bergoglio si reggono e accreditano a vicenda. 

Ambedue separano il Papa dal corpo vivo della Chiesa per farne una star o un capo-partito. 

E innescare intorno alla sua figura una polarizzazione universale

L’invito a camminare nella fede degli apostoli e a riscoprire la freschezza del Vangelo, con il suo tratto così elementare, poteva risultare eversivo per molti di quelli – giornalisti, chierici, intellettuali, alti ecclesiastici, “laici impegnati” di professione – che occupano qualche postazione nel grande gioco di ruolo degli apparati ecclesiali. 

martedì 13 marzo 2018

Anniversario dell'elezione a Sommo Pontefice di Papa Francesco


13 marzo 2013

13 marzo 2018






Oremus pro pontifice nostro Francisco
Dominus conservet eum,
et vivificet eum,
et beatum faciat eum in terra,
et non tradat eum
in animam inimicorum eius.

W la Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana !!!
W il Papa !!! 

Traditio Catholica ( QUI )

giovedì 8 marzo 2018

Vescovo Marconi: analisi della vittoria leghista a Macerata (crisi di Banca Marche; immobilismo dopo il terremoto; città ingiurata come fascista e razzista)

Postiamo la lucida e condivisibile analisi dei recenti risultati elettorali della Città di Macerata (Civitas Mariae QUI ) del Vescovo Diocesano Mons.Nazzareno Marconi, pastore attento e premuroso del gregge che gli è stato affidato.(*)
Macerata,  "Città di Maria",  dopo il Concilio Vaticano II s'è ritrovata  "città della Massoneria" ( con dei veri"signori" vecchio stile);  politicamente però , dopo la dissoluzione della DC, è stata proiettata a sinistra: una mutazione genetica riassunta visibilmente nelle spregiudicate regie "radical chic"  di Sferisterio Opera Festival. 
Persone di buon senso  hanno gridato allo scandalo ma sono state subito zittite anche dalle eleganti signore con la falsa R moscia...
All'analisi equilibrata e seria del Vescovo vogliamo solo aggiungere che FINALMENTE in casa centro-destra è stato presentato il Candidato, vincente, che proviene  dal volontariato cattolico.
In moltissimi da decenni  avevano chiesto agli improvvisati comandanti del centro destra che per "incrementare" il voto al centro-destra bisognava ricorrere  alla perla dell'impegno cattolico soprattutto nel volontariato.
Quel tipo di soluzione fu sempre rifiutata mentre in molti, sgomenti, si chiedevano il perchè...
Semplice: perchè un candidato  figlio del volontariato cattolico avrebbe vinto... così come ha vinto, in modo quasi schiacciante,  alle elezioni del 4 marzo scorso.
Una lezione da non dimenticare!
E non solo a Macerata...
AC
***
«La Lega agli occhi della gente non è solo Salvini, ma anche persone sul territorio che sono percepite come più rassicuranti». 
Il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi riflette sul voto nel Paese con particolare riferimento a quello della sua città che ha registrato un’impennata di voti della Lega. 
Ad un mese dall’aggressione di Luca Traini, il Carroccio a Macerata è passato dallo 0,6% del 2013 al 21%
C’è chi ha parlato di un “effetto Traini” sul voto. 
«I fatti complessi – premette il presule – non hanno mai un’origine semplice e un risultato elettorale è sempre la somma di tanti fatti complessi». 
Ad ogni modo, osserva, «molti qui hanno rapporti di

lunedì 5 marzo 2018

Dopo le elezioni politiche 2018. Diocesi "nullius"

I risultati delle elezioni politiche 2018 fanno molto riflettere anche dal punto di vista ecclesiale:
"Pensiamo soprattutto a questa CEI, che ha tenuto bordone o è stata insignificante mentre il governo, e il Partito a cui ella era contigua, faceva passare leggi come divorzio breve, unioni civili e DAT, e rinunciava a quello che è, e deve essere, il compito primario di ogni governo che si rispetti: proteggere i proprio confini, e garantire un minimo di sicurezza ai suoi cittadini. 

giovedì 1 marzo 2018

Lezioncina al vento di Mons.Galantino "lo sciacallaggio pseudo-politico".

Come sono belli e sorridenti davanti le decine di telecamere compiacenti  nel mostrare i frutti del loro fare ...con i nostri soldi dell'8/1000! 
L'ultimo degli  autodefiniti "voli della speranza"  ha fatto arrivare in Italia il 27 febbraio scorso  centotredici rifugiati eritrei, sud sudanesi e somali per essere ospitati in alcune realtà diocesane italiane o in altrettante cooperative.
Speriamo  che questa iniziativa rechi sollievo almeno ad alcuni nostri fratelli cristiani del Sud Sudan  che da anni vengono perseguitati dagli islamici a motivo della loro fede ( QUI ).
Ci informeremo !

Il grilloparlante Segretario della CEI Mons.Galantino anche in questa occasione non si lascia però sfuggire modo di fare da star della passarella mediatica. 
L'importante uomo di Chiesa ha infatti detto "... dopo che avrete raccattato quei quattro voti in più...sciacallaggio pseudo-politico" abbandonandosi poi alla solita retorica lezione da professorino collocato , pro