domenica 17 settembre 2017

#sumpont2017 "Pellegrinaggio maturo": consapevolezza che solo la preghiera e la penitenza possono salvare la Chiesa

Siamo rimasti spiritualmente edificati ammirando sul noto blog cattolico MiL (Messainlatino QUI ) le foto amatoriali che un fedele ha scattato nelle diverse liturgie celebrate nei giorni scorsi a Roma per il VI Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum .

Del riuscitissimo Pellegrinaggio che quest'anno ha festeggiato il X anniversario della promulgazione del Motu Proprio Summorum Pontificum ci interessa particolarmente
sottolineare lo slancio orante  che abbiamo voluto riassumere simbolicamente  nelle tre foto che abbiamo "preso in prestito":  preghiera che sale "in cospectu tuo".

Quelli che, pervasi da perfida ideologia, dicono di odiare questo modo di elevare all'Altissimo questa espressione di preghiera  sono alleati del diavolo.

Preghiera  nella devota postura cultuale della Chiesa di sempre, riafferma che : “una liturgia che fosse staccata dal culto spirituale rischierebbe di svuotarsi” (Papa Francesco, 8 febbraio 2014)

Preghiera che , nella seria consapevolezza della situazione attuale della Chiesa e della società civile , diventa impetrazione: "Salvum fac populum tuum et benedic hereditati tuae".

Preghiera che nasce dal cuore del peccatore che non osa " nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore".


Dalla lucida constatazione che siamo peccatori, ma fiduciosi nella infinita misericordia di Dio; servi inutili, ma coscienti della prova purificatrice a cui è sottoposta la Chiesa, nasce l'intimo bisogno di spogliarsi del proprio io per supplicare il Signore. 

Vanto sia la nostra povertà di spirito opposta all'arroganza egoista della presunta superiorità degli schiavi dei poteri anticristici che cercano di distruggere il Corpo Mistico di Cristo.

Il "messaggio" del sesto pellegrinaggio che si rivolge  direttamente al cuore dei cristiani è stata la partecipazione di tanti pellegrini che spesso con grandi sacrifici hanno raggiunto la Città Eterna per elevare all'Altissimo "una voce dicentes" la supplica: salva la Tua Chiesa o Signore!

Dona alla Tua Chiesa o Signore nuove, sante vocazioni al Sacerdozio e alla vita religiosa! 

Dona la fede o Signore alle famiglie e ai giovani!

Dona o Signore l'ombra salvifica  della Santa Croce ai campi e alle strade delle città e dei paesi del  continente europeo ormai  scristianizzato.

Dona o Signore alla Tua Chiesa "secura tibi facias libertate" per effondere nel mondo la buona novella del santo vangelo.

Pellegrinaggio contrassegnato dalla "maturità" spirituale dei partecipanti. 
Pellegrinaggio reso splendente dalla preghiera e dalla penitenza dei fedeli che hanno nel cuore  il dolore per la sorte della nostra Madre Chiesa e il profumo della persecuzione che rende maturi e forti nella Fede i Consacrati e i fedeli.
Pellegrinaggio che fa pregustare il profumo della gloria finale riservata  a "coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello". 


La nostra sequela a Cristo Redentore ci spinge ad uscire dalla schiavitù del peccato ed a progredire nella libertà dei figli di Dio: per questo ci rinosciamo peccatori e in ginocchio sulle orme dei Santi : "riconosciamo i nostri peccati, Egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa".

Pellegrinaggio "maturo" che, ne siamo certi, favorirà l'effusione della grazia divina sulla comunità ecclesiale e sulla società civile assetata di spiritualità cristiana che i poteri anticristici stanno negando.

Il Signore ha certamente mostrato in questi giorni di grazia il Suo volto sorridente: "Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù".( San Paolo Apostolo ai Filippesi, 4-7)

Benediciamo il Signore. Ora e sempre!

Foto di Mil (messainlatino)