sabato 30 settembre 2017

Pranzo e bagni chimici all'interno della Basilica di San Petronio a Bologna:quella dissacrazione sarebbe autorizzata in una sinagoga o in una moschea?

Stamane, alla vigilia del pranzo all'interno dell' Insigne Basilica di San Petronio a Bologna MiL ha postato ( QUI ) il testo integrale di una lettera indirizzata al Direttore del giornale La nuova Bussola Quotidiana.
Per questo nostro post ci avvaliamo di un articolo con foto ( link sotto) apparso oggi su un qualificato sito cattolico.
Per di più pare proprio che in questa occasione la Basilica di San Petronio non ospiterà prettamente dei "poveri" come si vorrebbe demagogicamente far credere...
Poveri o non poveri a prescindere...
Bologna, pranzo in Basilica. 
Profanazione ingiustificabile

In un commento di qualche giorno fa un lettore aveva segnalato che, in occasione della visita del papa alla diocesi di Bologna fissata per domani 1 ottobre, è previsto il pranzo in san Petronio. 

Con la sua accorata denuncia chiedeva supporto; ma, presi dalla cronaca incalzante, non abbiamo dato risalto a questa ignobile profanazione del luogo sacro.

venerdì 29 settembre 2017

Mons. Luciano Paolucci Bedini: giovane vescovo di Gubbio proveniente da" una stimata famiglia di tradizione cattolica"

I nostri pazienti Lettori perdoneranno certamente il nostro campanilismo  marchigiano ( QUI la notizia di MiL) essendo il nostro cuore  lieto nel Signore nell'apprendere oggi la nomina ufficiale a Vescovo di Gubbio di Mons.Luciano Paolucci Bedini, Rettore del nostro Seminario Regionale.
Il Signore sostenga i passi del giovane vescovo e lo salvi dai lupi che stanno assalendo da ogni parte la Sua Chiesa!


Viene da Ancona-Osimo il nuovo vescovo di Gubbio, è Luciano Betini (sic! N.d.R.) a solo 49 anni

Il primo suo messaggio alla comunità eugubina: «Portatemi a conoscere 
le vostre strade e le vostre case»

di Maurizio Troccoli

Non è un vescovo che viene trasferito da un’altra diocesi, ma un sacerdote nominato vescovo. 

E’ don Luciano Paolucci Bedini, rettore del seminario di Ancona. 

Sarà il nuovo successore di Sant’Ubaldo, il sessantesimo, e sostituirà monsignor Ceccobelli che lascia la responsabilità della diocesi di Gubbio per sopraggiunto limite di età. 

Un ‘giovane vescovo’ se così si può definire un neonominato, di 49 anni (tenuto conto che si può essere vescovo dopo i 40 anni). Il suo primo insediamento è previsto con la prima domenica di Avvento.

mercoledì 27 settembre 2017

Santa Teresa d'Avila «per nulla inferiore a quei grandi Padri e Dottori della Chiesa» (san Pio X)

Il 27 settembre 1970, con la Lettera Apostolica “Multiformis Sapientia Dei”, Paolo VI annovera fra i Dottori della Chiesa universale santa Teresa di Gesù, vergine d’Avila, Madre e Maestra dei Carmelitani Scalzi, che da tempo immemore godeva presso gli Spagnoli - che la venerano qual loro Patrona - il titolo di “Serafica y Mystica Doctora”.
I Romani Pontefici lungo i secoli la esaltarono come maestra di

lunedì 25 settembre 2017

Il Papa ammira e ama l’esempio dei martiri e dei testimoni giapponesi: quella che in loro il Pontefice vede e addita a tutti è la santa ostinazione del cattolico che non si arrende

Le  significative parole del Santo Padre indirizzate all'Episcopato e ai fedeli cattolici del Giappone  contenute nella Lettera Apostolica del 14 settembre scorso. 
Il Papa ha voluto sottolineare che "quando tutti i missionari laici e i sacerdoti vennero espulsi dal paese, la fede della comunità cristiana non si raffreddò. 
Anzi, i tizzoni della fede che lo Spirito Santo accese attraverso la predicazione di quegli evangelizzatori e sostenne con la testimonianza dei martiri restarono al sicuro".
Preghiamo per il Papa, la Chiesa e i Consacrati.
Ave Maria

Il Papa e la luce dei martiri del Giappone

I martiri del Giappone, oggetto di una persecuzione feroce con davvero pochi pari nella storia, sono il modello per la nuova evangelizzazione di un Paese fortemente secolarizzato, dove peraltro i cattolici sono una minoranza esigua (650mila su una popolazione di 120 milioni di abitanti).

Lo ha detto Papa Francesco nella lettera inviata il 14 settembre ai vescovi del Sol Levante in occasione della visita pastorale del cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che si concluderà domani, 26 settembre. 
«Desidero confidarvi», ha scritto il Pontefice, «che, ogniqualvolta penso alla Chiesa in Giappone, il mio pensiero corre alla testimonianza dei tanti Martiri che hanno offerto la propria vita per la fede. 
Da sempre essi hanno un posto speciale nel mio cuore: penso a san Paolo Miki e ai suoi compagni, che nel 1597 furono immolati, fedeli a Cristo e alla Chiesa; penso agli innumerevoli confessori della fede, al beato Justus Takayama Ukon, che nello stesso periodo preferì la povertà e la via dell’esilio piuttosto che abiurare il nome di Gesù. 
E che dire dei cosiddetti “cristiani nascosti”, che dal 1600 fino alla metà del 1800 hanno vissuto in clandestinità pur di non

domenica 24 settembre 2017

«Il Papa, Vescovo di Roma e Successore di san Pietro, « è il perpetuo e visibile principio e fondamento dell'unità sia dei Vescovi sia della moltitudine dei fedeli»


« Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam. 
Et tibi dabo claves Regni coelorum. 
Quodcumque ligaveris super terram, erit ligatum et in coelis. 
Et quodcumque solveris super terram erit solutum et in coelis »

«Oremus pro pontifice nostro Francisco
Dominus conservet eum,
et vivificet eum,
et beatum faciat eum in terra,
et non tradat eum
in animam inimicorum eius »

Amen.

sabato 23 settembre 2017

Il papa è preoccupato per la xenofobia dei cattolici. I cattolici sono preoccupati per la cattofobia del Papa.(Cit.) Per l'Europa è tutto finito?

Il papa è preoccupato per la xenofobia dei cattolici. 
I cattolici sono preoccupati per la cattofobia del Papa.(Cit.)

E' nostro sacrosanto dovere aumentare il nostro tributo di preghiera per il Papa: il successore di Pietro e  Vicario sulla terra di Nostro Signore Gesù Cristo che « è il perpetuo e visibile principio e fondamento dell'unità » perchè il Signore,togliendo il velo dagli occhi di Pietro, strappi via  le suggestioni e le tentazioni ideologiche mondialiste : " Gesù si voltò, guardò i discepoli e rimproverò Pietro: 'Va' via, lontano da me, Satana! Perché tu ragioni come gli uomini, ma non pensi come Dio'. (Santo Vangelo, Marco 8, 32-33)

"Non vi nascondo la mia preoccupazione di fronte ai segni di intolleranza,

giovedì 21 settembre 2017

"No, Maestà! non ci siamo riusciti noi preti, a distruggerla..." E così sarà in futuro

...Del resto chi non ricorda l’episodio del 1806 allorquando Napoleone, mentre portava via prigioniero verso la Francia papa Pio VII, si rivolgeva sprezzante al cardinale Consalvi, segretario di Stato, dicendogli: "In pochi anni, io avrò distrutto la Chiesa!". 

mercoledì 20 settembre 2017

Il Papa "Dio non delude: se ha posto una speranza nei nostri cuori, non la vuole stroncare con continue frustrazioni"

PAPA FRANCESCO

UDIENZA GENERALE

Mercoledì, 20 settembre 2017

La Speranza cristiana -
33. Educare alla speranza

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

La catechesi di oggi ha per tema: “educare alla speranza”. 
E per questo io la rivolgerò direttamente, con il “tu”, immaginando di parlare come educatore, come padre a un giovane, o a qualsiasi persona aperta ad imparare.

Pensa, lì dove Dio ti ha seminato, spera! 
Sempre spera.

Non arrenderti alla notte: ricorda che il primo nemico da sottomettere non è fuori di te: è dentro. 
Pertanto, non concedere spazio ai pensieri amari, oscuri. Questo mondo è il primo miracolo che Dio ha fatto, e Dio ha messo nelle nostre mani la grazia di nuovi prodigi. 
Fede e speranza procedono insieme. 
Credi all’esistenza delle verità più alte e più belle. 
Confida in Dio Creatore, nello Spirito Santo che muove tutto verso il bene, nell’abbraccio di Cristo che attende ogni uomo alla fine della sua esistenza; credi, Lui ti aspetta. 

domenica 17 settembre 2017

#sumpont2017 "Pellegrinaggio maturo": consapevolezza che solo la preghiera e la penitenza possono salvare la Chiesa

Siamo rimasti spiritualmente edificati ammirando sul noto blog cattolico MiL (Messainlatino QUI ) le foto amatoriali che un fedele ha scattato nelle diverse liturgie celebrate nei giorni scorsi a Roma per il VI Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum .

Del riuscitissimo Pellegrinaggio che quest'anno ha festeggiato il X anniversario della promulgazione del Motu Proprio Summorum Pontificum ci interessa particolarmente

venerdì 15 settembre 2017

Convegno Summorum Pontificum. Card.Sarah: "Nessuno vi ruberà l’usus antiquior, ma molti saranno beneficati, in questa vita e nella futura"

Pubblichimo un significativo articolo che per le tematiche toccate è assai vicino a quanto da anni cerchiamo di spiegare: il gruppi che si riconoscono nella spiritualità del Motu Proprio "Summorum Pontificumsono incardinati, con doppio cordone ombellicale, alla Diocesi e alla parrocchia d'appartenenza.
In questo sta la "genialità" del Motu Proprio: l'antico rito romano non è appannaggio di gruppi o di gruppetti ma di tutta la Chiesa.
Il potere liturgico  in Italia soffre purtroppo ancora di ideologia post-sessantottina. 
Ma anche noi abbiamo le nostre responsabilità, anche tante...
Nel clima del crescente disinteresse religioso nel fango del postcristianesimo dobbiamo metterci bene in testa che la forma classica del rito romano fa parte del bagaglio spirituale e liturgico di tutta la Chiesa nella normale vita di una parrocchia.
Pian piano anche le nespole stanno ( in Italia più lentamente che altrove) maturando...


"Non siete tradizionalisti, ma cattolici. Uscite dal ghetto"
di Andrea Zambrano

“Non siete tradizionalisti, siete cattolici al pari mio e del Papa”.
Le parole del cardinal Robert Sarah, Prefetto del culto Divino arrivano scandite quasi al termine della relazione tenuta dal porporato nel corso del Convegno a dieci anni dal Summorum Pontificum di Benedetto XVI.
E sembrano porre fine a una lunga traversata nel deserto compiuta dai gruppi stabili e dai tanti monaci e religiosi (all’Angelicum di Roma ieri erano soprattutto francesi e

mercoledì 13 settembre 2017

Maria continua ad essere presente ora, nel tempo della Chiesa, che è il tempo dello Spirito Santo, fino alla fine dei secoli. Consacrazione della Scozia alla Madonna

Dopo la Consacrazione dell'Inghilterra al Cuore Immacolato di Maria   il 18 febbraio 2017  ( leggere QUI )  il 3 settembre scorso  la Scozia ha espresso, alla presenza di tutti i Vescovi Scozzesi, la sua consacrazione alla Madonna Santissima.
La spiritualità cattolica insegna che "Gli eventi storici non sono situazioni prefabbricate o inevitabili. 
Possono cambiare se l’uomo cambia in essi: se si converte e ritorna a Dio con tutto il suo cuore. 
Quest’apertura del cuore a Dio è l’inizio di un cambiamento che investe poi più persone e in definitiva l’intera società. 
Penitenza, conversione e preghiera sono i mezzi di una vera rivoluzione nella storia e ciò che chiese propriamente Nostra

lunedì 11 settembre 2017

Card. Caffarra: quanto più la mondanizzazione della Chiesa avanza, tanto più si oscurano la verità del peccato originale e la fede nella necessità della redenzione

Pubblichiamo la parte finale de

Il testamento spirituale di Caffarra:
«Urgente che la Chiesa ponga fine al silenzio sul soprannaturale»
   

di Carlo Caffarra*

Una relazione lucida, appassionata. 

Ecco il testo che il cardinale Carlo Caffarra aveva preparato per la Nuova Bussola Quotidiana pochi giorni prima di morire. 

Lo scritto, intitolato "Ricostruzione dell'umano" doveva essere presentato da lui proprio ieri ed è stato letto nel corso della Giornata della Nuova BQ che si è svolta al Centro Francescano Rosetum di Milano. 

Una giornata che ha visto l'avvicendarsi di storie e testimonianze sulla vita e sulla famiglia per ricostruire l'umano

E ricostruire l'umano è stata la traccia sulla quale Caffarra ha sviluppato la sua lectio magistralis, che ha acquisito così un valore maggiore, di testamento spirituale essendo l'ultimo scritto pubblico preparato da Caffarra. 

Un testo nel quale il cardinale già arcivescvovo di Bologna ha ripercorso le cause della distruzione dell'umano nella nostra società che partono dal non riconoscere più la coscienza morale come obbligo, arrivando a proporre come luogo della ricostruzione il punto in cui la verità si interseca con la libertà. 

Quel punto è la grazia di Gesù Cristo e le storie di ieri ne sono la vivida rappresentazione ed esperienza. 
***
Dividerò la mia riflessione in due parti
Nella prima cercherò di riflettere su ciò che costituisce la distruzione dell’umano e su alcuni principali fattori di questa distruzione. 

Nella seconda parte risponderò alla domanda: chi ricostruisce l’umano?

LA DISTRUZIONE DELL’UMANO.
Partiamo da una pagina drammatica del Vangelo: il tradimento di Pietro. 
Lo leggiamo nella versione marciana [cfr.Mc.14,66-72].
In che consiste il tradimento di Pietro? 

domenica 10 settembre 2017

Piangiamo le vittime dell'alluvione di Livorno

Lutto per le vittime dell'alluvione di Livorno.
Preghiamo per tutti quanti stanno soffrendo in questo momento tragico per la comunità cittadina di Livorno.


Tragica alluvione questa notte a Livorno dove si è abbattuto un nubifragio.
Nonno eroe si tuffa nel seminterrato per salvare i nipotini.
Purtroppo ha perso la vita.


Un disastroso nubifragio a Livorno : un vasto sistema temporalesco V-shaped ha attraversato molto lentamente la Toscana dispensando piogge torrenziali e fortissimi venti di downburst. 

I quantitativi di pioggia sono stati eccezionali, diffusamente superiori ai 70 mm con picchi, nel livornese, di oltre 200 mm caduti in poche ore. 

Il nubifragio ha provocato un alluvione lampo che ha letteralmente devastato numerose aree di Livorno, specie sui settori meridionali. 

Purtoppo sette persone hanno perso la vita, quattro delle quali in un’unica abitazione mentre dormivano.

Fonte: inmeteo ( QUI )

sabato 9 settembre 2017

Il Papa sulle nostre (deboli) spalle come fece Enea salvando il vecchio padre Anchise

Immersi, per grazia di Dio, nel "quotidiano", fonte della genuina  humanitas, notiamo l'affanno crescente dei credenti (laici e consacrati) che non ce la fanno a proseguire in questo tipo di cammino di "chiesa in uscita": in realtà una "chiesa in libertà vigilata" sotto stretta sorveglianza dei

venerdì 8 settembre 2017

I bambini cristiani nel Sudan del regime islamista di Omar Al Bashir dove la persecuzione anticristiana ha raggiunto livelli gravissimi.

Sudan: Bambini cristiani 
costretti a recitare preghiere islamiche 
per ricevere cibo

Il governo impedisce alle organizzazioni umanitarie di vigilare sulla distribuzione degli aiuti e non permette alle associazioni legate alla Chiesa di offrire alcun sostegno ai rifugiati

Tratto da Acs – «I bambini cristiani nei campi profughi sudanesi sono costretti a recitare le preghiere islamiche per ricevere il cibo». 

mercoledì 6 settembre 2017

La morte del Cardinale Carlo Caffarra


Il Signore ha voluto chiamare nel Suo Regno di pace, di verità e di giustizia il  servo fedele Cardinale Carlo Caffarra: uomo di Chiesa, di preghiera e di carità.
Difensore  della Famiglia dal Luogo della Verità il suo sacro impegno potrà essere più forte per le per le nuove battaglie a favore della vita e della dignità familiare!
Coraggioso servitore della Chiesa non ha esitato ad essere il Pastore della pubblica riparazione  a difesa della Fede sfregiata dagli alleati del diavolo: vecchi e nuovi.
E'
l'ora del suffragio, della penitenza e del raccoglimento nella preghiera.
Nel pieno della crescente persecuzione contro  la Santa Madre Chiesa e contro la Fede ci sentiamo umanamente  privati del sostegno della forte e paterna parola di verità che il Cardinale infondeva nei nostri cuori. 
Il cordone ombellicale che ci lega alla comunione dei Santi tuttavia  continua ad alimentarci rigenerandoci nella speranza per proseguire, con rinnovato impegno, la nostra battaglia di "servi inutili" per il trionfo finale della Fede .

Le parole del Salmo accompagnano la nostra addolorata preghiera: "Angoscia e affanno mi hanno colto,ma i tuoi comandi sono la mia gioia. Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, fammi comprendere e avrò la vita". (Salmi 118)
 
Sono impresse nel nostro cuore, addolorato per l'improvvisa morte del Cardinale Caffarra, diverse Omelie nelle quali l'Arcivescovo emerito di Bologna aveva condannato alcune infernali blasfemie contro Cristo, contro la Madonna Santissima e contro la Fede Cattolica.
E' il cuore del Pastore che parla  il linguaggio eterno della Chiesa di sempre.
E' l'animo Sacerdotale  che invita alla pubblica riparazione.
 
Pubblichiamo il Testo dell´omelia pronunciata il 19 giugno 2007 dal Cardinale Arcivescovo nel Santuario di San Luca a Bologna

«Conoscete … la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era si è fatto povero per noi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà». 
Miei cari fedeli, le parole dell´apostolo narrano l´avvenimento della nostra salvezza come discesa di Dio nella condizione della nostra povertà ed elevazione dell´uomo alla condizione della divina ricchezza. 
È uno scambio mirabile che l´apostolo descrive: l´uomo ha dato al Signore la sua povertà e riceve in cambio la ricchezza dell´Essere divino. 
Ed il "punto" in cui è avvenuto questo incontro fra povertà umana e ricchezza divina è stato l´umanità del Verbo fattosi carne. 
In essa lo splendore divino si è velato e la gloria dell´uomo si è manifestata: nella luce del Volto divino l´uomo ha potuto vedere anche il suo volto.
Miei cari fedeli, ciò che stupisce e riempie di commozione, ciò che ha profondamente commosso ogni cuore umano, è che l´evento narrato dall´Apostolo è accaduto nel grembo di una donna. Il luogo del "mirabile scambio" è stato il corpo di Maria. 
È per questo che ella è chiamata Madre di Dio e lo è veramente; che ella è venerata come tempio vero del Signore, arca dell´alleanza, "dimora di Colui che non ha confini".

Miei cari fedeli, siamo venuti questa sera al santuario mariano – al nostro santuario – non principalmente per commuoverci di fronte alla bellezza della nostra Madre celeste, ma piuttosto portando nel cuore il peso di un insulto

martedì 5 settembre 2017

Pellegrinaggio romano Populus Summorum Pontificum

Mancano ormai pochi giorni all’inizio del grande Pellegrinaggio del Populus Summorum Pontificum, giunto quest’anno alla VI edizione, che si aprirà a Roma il prossimo 14 settembre all’Angelicum con l’importante Convegno «Il Motu proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI: una rinnovata giovinezza per la Chiesa», per concludersi domenica 17 settembre con la S. Messa che verrà celebrata nella Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini.

Il momento focale del Pellegrinaggio sarà costituito, come sempre, dalla grande processione dei pellegrini per le vie di Roma, sabato 16 settembre,  e culminerà col solenne Pontificale che sarà celebrato alle h. 11,00 all’Altare della Cattedra della Basilica di S. Pietro in Vaticano.

lunedì 4 settembre 2017

La vigna di Nabot era molto appetitosa. In vetere latet novus. In novo patet vetus.

«Chi ha orecchie per intendere intenda»

Nabot di Izreèl possedeva una vigna vicino al palazzo di Acab re di Samaria. 
Acab disse a Nabot: «Cedimi la tua vigna; siccome è vicina alla mia casa, ne farei un orto. In cambio ti darò una vigna migliore oppure, se preferisci, te la pagherò in denaro al prezzo che vale».
Nabot rispose ad Acab: «Mi guardi il Signore dal cederti l'eredità dei miei padri».
Acab se ne andò a casa amareggiato e sdegnato per le parole dettegli da Nabot di Izreèl, che aveva affermato: «Non ti cederò l'eredità dei miei padri». 
Si coricò sul letto, si girò verso la parete e non volle mangiare.  
Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: «Perché mai il tuo spirito è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?». 

venerdì 1 settembre 2017

Quarantaquattro gatti "senza padrone" fanno tanto paura?

Nella cantina di un palazzone
tutti i gattini senza padrone
organizzarono una riunione
per precisare la situazione.

Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.