venerdì 14 luglio 2017

Super eroi, sotto casa nostra e "l'apocalisse da affrettare quanto prima possibile"

Ci sono dei bravissimi ragazzi cattolici che  possono ideare e organizzare dei sani, santi e doverosi eventi spirituali?
Cerchiamoli sui siti tradizionalisti e troviamo anche le mappe  dove li possiamo contattare. 
Essi sono una ricchezza per tutta la Comunità!
Ma... per l'amor del Cielo, non li contagiamo  con il virus letale che li può trasformare, momentaneamente, in  super eroi !
Super eroi teologi.

Super eroi personalizzati .
Super eroi che dispensano consigli spirituali.
Super eroi che dicono a quale messa assistere.
Super eroi che scrivono, scrivono e scrivono autoammantati di sapienza, oppure furbescamente da altrui imboccati .
Super eroi che sentenziando distribuiscono le patenti del perfetto "cattolico/tradizionalista" senza le quali non si entra nel (loro) regno.
Super eroi che si compiacciono davanti allo specchio  mentre i loro "ispiratori" di sfregano le mani compiaciuti.

Per favore anche se la nostra psiche ne ha particolarmente bisogno in questo periodo: non ci creiamo dei super eroi !

Perchè c'è sempre qualcuno vuole sfruttare i super eroi !

I super eroi possono, per perverso gioco del maligno, fare anche delle terribili super cadute scioccando tutti coloro che avevano riposto fiducia in loro.

Noi abbiamo già i nostri super eroi: gli sgangherati, sciattati e  confusi   Pastori, Consacrati e posti dalla Provvidenza divina come custodi del gregge.

All'interno della struttura ecclesiale e curiale si sta al sicuro anche quando i pastori, per divino volere, "danno a matto" , sragionando come se fossero impazziti.

Civiltà Cattolica in un recente articolo ( QUI ) mette in guardia sul concreto rischio di strumentalizzazione delle tematiche religiose identitarie, anche se  lo fa furbescamente per dare appoggio all'attuale, discusso e discutibile, pontificato : "Il pastore Rousas John Rushdoony (1916-2001) è il padre del cosiddetto «ricostruzionismo cristiano» (o «teologia dominionista»), che grande impatto ha avuto nella visione teopolitica del fondamentalismo cristiano. Essa è la dottrina che alimenta organizzazioni e networks politici come il Council for National Policy e il pensiero dei loro esponenti quali Steve Bannon, attuale chief strategist della Casa Bianca e sostenitore di una geopolitica apocalittica[1].
«La prima cosa che dobbiamo fare è dare voce alle nostre Chiese», dicono alcuni. 
Il reale significato di questo genere di espressioni è che ci si attende la possibilità di influire nella sfera politica, parlamentare, giuridica ed educativa, per sottoporre le norme pubbliche alla morale religiosa.

La dottrina di Rushdoony, infatti, sostiene la necessità teocratica di sottomettere lo Stato alla Bibbia, con una logica non diversa da quella che ispira il fondamentalismo islamico. ... Non si deve dimenticare che la teopolitica propagandata dall’Isis si fonda sul medesimo culto di un’apocalisse da affrettare quanto prima possibile. E dunque non è un caso che George W. Bush sia stato riconosciuto come un «grande crociato» proprio da Osama bin Laden".

Continuino, con l'appoggio delle nostre preghiere e delle nostre offerte, i bravissimi ragazzi cattolici ad organizzare i  sani, santi e doverosi eventi spirituali di riparazione pubblica ( magari, se possibile, invitando pure qualche prete diocesano...) e rinuncino, con l'antidoto del "sentire cum Ecclesia", ai super poteri che qualcuno, a loro insaputa, vorrebbe loro conferire di notte mentre stanno serenamente dormendo.
No ai super eroi.
Si ai bravissimi ragazzi cattolici che non hanno la pretesa di distribuire consigli spirituali: "...non è il singolo prete né il singolo fedele che stabilisce come e in quali condizioni si osservano i Comandamenti" (Cfr. Don Elia )
AC

Foto: I super eroi , Fanpage.it


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