mercoledì 15 marzo 2017

Fatima. Nessun sospirone di sollievo: "sbaglierebbe chi ritenesse conclusa la profezia di Fatima" (Benedetto XVI) PRIMA PARTE

Dall'ispirata penna di un Teologo, da cui abbiamo attinto più volte diverse riflessioni, proponiamo una meditazione sulle Apparizioni della Santissima Vergine Maria a Fatima di cui quest'anno si festeggia il Centenario.
Ave Maria
AC

PRIMA PARTE
I segreti furono rivelati ai tre bambini durante l'apparizione del 13 luglio 1917 e constano di due parti: la visione + la spiegazione della Madonna.

In un altro segreto la visione (ciò che videro e descrissero i fanciulli) è:
“ ...un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio[...], altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore.

In questo caso la corrispondente spiegazione (parole della Madonna) è:
Avete visto l'inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. 

Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore immacolato. 
Se faranno quello che io vi dirò, molte anime si salveranno e ci sarà pace. 
La guerra finirà presto. 
Ma se non smettono di offendere Dio, sotto il regno di Pio XI, ne comincerà un'altra peggiore... 
I buoni saranno martirizzati e il santo Padre avrà molto da soffrire, parecchie nazioni saranno annientate. Alla fine il mio Cuore immacolato trionferà...”.

In pratica le parole della Madonna sono solo quelle di

commento, mentre la visione è per l'appunto osservata e descritta da chi l’ha avuta.

Sorvolo sulla predicazione di moda in cui l’inferno non c’è e se c’è è vuoto…
 

Faccio presente che la seconda guerra mondiale iniziò “ufficialmente” quando Pio XI era già morto, ma in realtà era già dichiarata dai fatti accaduti nel 1938. 

Suor Lucia non scrisse nulla del terzo segreto fino al gennaio 1944. 

Quando lo fece, su ordine esplicito del vescovo, preoccupato della morte della suora dopo una pleurite sofferta da Lucia nel 1943, vennero redatti DUE TESTI distinti: 

-uno in forma epistolare (con destinatario, data, firma) scritto su un solo foglio contenente venti righe manoscritte.


-un secondo non in forma epistolare, scritto su 4 fogli di taccuino, per un totale di circa 60 righe manoscritte.

Le parole della Madonna sono quelle del primo foglio, mentre la descrizione della visione è nei 4 fogli di taccuino.
 

Entrambi i testi, in buste differenti, giunsero separatamente in Vaticano.

Pio XII, che all'epoca era anche il prefetto del Sant'Uffizio, conservò il testo "breve" presso l'appartamento papale. 


Il secondo testo fu invece archiviato negli archivi della Congregazione per la Dottrina della fede.
 


Il primo testo è stato letto dai vari pontefici succedutisi al soglio di Pietro, ed è tuttora "segreto" (ne esiste un'edizione non originale che trapelò nel 1963 e fu pubblicata da Neues Europa).
 

Il secondo è stato letto pubblicamente nel giugno 2000 a Fatima: questo testo, il più lungo, descrive la visione senza riportare le parole di Maria.

Quale dunque il testo che non si vuole rendere pubblico e che Suor Lucia chiese di leggere solo dopo il 1960? 


Tra le varie ipotesi, quella più accreditata riguarderebbe proprio il testo di Neues Europa, troppo lungo per essere tutto vero, ma contenente davvero le parti che furono pronunciate dalla Vergine a Fatima. 

In questo testo il vero problema riguarderebbe un disastroso evento interno alla Chiesa, alla sua fede, ai suoi uomini... 


E l'evento sarebbe (uso il condizionale per cautela, anche se il dato non è mai stato smentito) da collocare nella "seconda metà XX secolo".

Pare perciò di sentirlo, il “sospirone di sollievo”, tirato entrando nel secolo XXI…
 

Per qualche decennio si era rimasti in sospeso al pensiero di quello che sarebbe dovuto accadere “nella seconda metà del XX secolo”. 

Pare di veder gongolare chi poteva smentire i “profeti di sventura” e soprattutto i guasti post conciliari, riconducendo la profezia all’attentato a Giovanni Paolo II.
 

La verità è però stata detta a mezza bocca, specialmente dai Cardinali Bertone e Sodano. 

L'allora Card. Ratzinger diffuse una nota teologica a commento dell'interpretazione che si volle dare nel 2000, che collega la visione all'attentato subito da Giovanni Paolo II nel 1981.

Immagino già la facile ironia degli scettici: il cinquantennio 1950-2000 è già scaduto da un pezzo. 


Ma se i conti si fanno dalla vita pubblica di Gesù, dal miracolo di Cana alla pasqua di redenzione, cioè agli anni dal 30 al 33 d.C., allora saremmo proprio nel bel mezzo della seconda metà del XX secolo.

Benedetto XVI nel 2010 a Fatima disse che "sbaglierebbe chi ritenesse conclusa la profezia di Fatima" dando appuntamento al 2017 per il trionfo del Cuore immacolato di Maria. 


Poi è successo quel che vediamo: necessario per la Chiesa intera perchè si disvelasse tutto ciò che è annunciato da secoli?