martedì 23 agosto 2016

Don Morselli: "Bisognerebbe fare vescovo l’imam di Lecce, ha compreso lui più di tanti prelati nostrani"

Bene ha scritto Rodolfo de Mattei " L’Islam suona la sveglia all’Occidente mettendone a nudo le intrinseche fragilità ed evidenti contraddizioni
Negli ultimi mesi, l’Europa laica
e liberale, di fronte all’intensificarsi dei tragici attentati, dei sempre più massicci flussi migratori provenienti dalle incendiarie coste libiche, in aggiunta agli impietosi dati statistici sul pesantissimo inverno demografico che attende il nostro continente, si è infatti trovata di fronte ad un’accesa e paradossale discussione in merito alla “tollerabilità” di alcuni diritti sociali costitutivi dell’Islam. 
Tra questi, in particolare, il diritto alla poligamia e il diritto ad indossare il cosiddetto “burkini” sulle spiagge europee."
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Bene ha detto il Teologo don Morselli in una recente intervista che postiamo per intero :
Il teologo don Morselli: “Musulmani a messa? Come dare le perle ai porci”
di Bruno Volpe

Bisognerebbe fare vescovo l’imam di Lecce, ha compreso lui più di tanti prelati nostrani”. 
Lo dice con una punta di tristezza, don Alfredo Morselli, il teologo bolognese di fama, commentando la recente iniziativa che ha visto gli islamici partecipare alle messe cattoliche.

Don Morselli, che cosa ha significato questa iniziativa?

“ Da un punto di vista pragmatico, almeno nelle intenzioni, aveva un valore positivo, era anche comprensibile. 
Si prefiggeva lo scopo di scongiurare il radicamento di certe posizioni e magari smorzare i toni, ma dal punto di vista cattolico, non condivido”.


Perché?

“ Perché abbiamo profanato le messe e le abbiamo dissacrate. 
 Questo è accaduto specialmente dove dall’ambone è stato permesso a musulmani di leggere il Corano, qui siamo al sacrilegio. Come si fa a mettere assieme il vero, cioè la Sacra Scrittura, con quello che è falso per antonomasia, il Corano? 
L’ambone è il luogo deputato esclusivamente alla proclamazione della Parola di Dio. 
Del resto, la presenza di musulmani alla messa non ha senso alcuno perché loro non ci credono, è stato come, lo dico in senso biblico e senza voler offendere nessuno, dare le perle ai porci”.

L’ imam di Lecce non ha partecipato sostenendo che era una sceneggiata e che ci si poteva benissimo incontrare in luoghi diversi…

“ Sono del tutto d’accordo con lui, ha detto una cosa esatta. 
La Chiesa è dedicata con apposito rito alla liturgia cattolica e relativo culto e trovo impropri altri usi. Penso che quell’imam abbia capito molto più di tanti prelati cattolici italiani, bisognerebbe farlo vescovo. 
La possibilità del dialogo esiste sempre, ma senza imbastardirlo con la scelta di luoghi incompatibili e sbagliati”.

Gli islamici alle messe non si sono tolti il loro copricapo, mentre i pontefici in visita alle loro moschee hanno tolto le scarpe in segno di rispetto..

“ Trovo normale che ciò sia avvenuto. 
L’ islamico il berretto non se lo toglierà mai, men che meno in luogo cattolico, per non mostrare sottomissione al Dio che non accetta. 
Noi per loro siamo sempre infedeli da sottomettere costi quello che costi, roba da conquistare con le buone o le cattive”.

Come giudica l’ aver fatto entrare i musulmani alle messe?

“Improvvido e imprudente”.

Il Papa di ritorno da Cracovia sull’ aereo ha detto che anche i cattolici sono stati e talvolta sono violenti…

“ Quello di bacchettare i cristiani e il clero, è divenuto ormai lo sport nazionale e non ci possiamo fare niente. 
Io amo tantissimo questo Papa, sia chiaro. 
Però certe sue dichiarazioni in volo, in tutta onestà, mi lasciano molto perplesso e mi fanno piangere. 
Meglio evitarle”.

Fonte: La Fede Quotidiana

Foto : La Stampa. (Un Sacerdote, non sappiamo chi sia, che contamina la Liturgia in modo tanto mondano come può pensare minimamente di "conquistare" i cuori della sua gente e di "convertire" gli infedeli alla buona novella del Vangelo?)