sabato 23 luglio 2016

P.Livio Fanzaga "Il terrorismo di matrice islamica rappresenta uno dei pericoli più gravi che incombono sulla nostra società"


Anche i catto/comunisti e i radical/chic hanno ormai paura.
A questo punto di tratta di vivere "alla giornata" (possibilmente in grazia di Dio...confessandosi spesso...) sperando che il bel ragazzetto con il visetto carino che vedi ogni mattina al bar improvvisamente, alla bisogna coranica, non si trasformi nel folle criminale di Nizza, di Monaco o di Treuchtlingen.

Che Iddio ce la mandi buona anche perchè i nostri "capi" religiosi non sono all'altezza della situazione ed è questa la sventura più grossa che ci potesse capitare!
Ormai anche gli spiriti più "illuminati" diffondono in chat, con lo scopo di mettere in guardia i più ingenui, alcuni precetti coranici:


- O voi che credete! Non abbiate amici tra gli Ebrei ed i Cristiani” [al-Ma’idah 5:51.11]



– I musulmani sono incoraggiati ad occuparsi totalmente nel combattimento per la gloria di Allah [Sura 22:73]- Allah darà “una più grande ricompensa a coloro che combatteranno per lui” [Sura 4:96]


– Circa gli infedeli (coloro che non si sottomettono all’Islam), costoro sono “gli inveterati nemici” dei musulmani [Sura 4:101]. I musulmani devono “arrestarli, assediarli e preparare imboscate in ogni dove” [Sura 9:95]. I musulmani devono anche “ circondarli e metterli a morte ovunque li troviate, uccideteli ogni dove li troviate, cercate i nemici dell’Islam senza sosta” [Sura 4:90]. “Combatteteli finché l’Islam non regni sovrano” [Sura 2:193]. “tagliate loro le mani e la punta delle loro dita” [Sura 8:12]


– Se un musulmano non si unisce alla guerra, Allah lo ucciderà [Sura 9:93]. Al fedele deve essere detto “ il calore della guerra è violento, ma più violento è il calore del fuoco dell’inferno” [Sura 9:81]

– Un musulmano deve “combattere per la causa di Allah con la devozione a Lui dovuta” [Sura 22:78]


– I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro [Sura 9:123]

– I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli” [Sura 48:29]

– Un musulmano deve “gioire delle cose buone” che ha guadagnato con il combattimento [Sura 8:69]

– Un musulmano può uccidere ogni persona che desidera se è per “giusta causa” [Sura 6:152]

– Allah ama coloro che “combattono per la Sua causa” [Sura 6:13]. Chiunque combatta contro Allah o rinunci all’Islam per abbracciare un’altra religione deve essere “messo a morte o crocifisso o mani e piedi siano amputati da parti opposte” [Sura 5:34]

– “Chiunque abiuri la sua religione islamica, uccidetelo”. [Sahih Al-Bukhari 9:57]

– “Assassinate gli idolatri ogni dove li troviate, prendeteli prigionieri e assediateli e attendeteli in ogni imboscata” [Sura 9:5]


– “Prendetelo (l’infedele n.d.t.) ed incatenatelo ed esponetelo al fuoco dell’inferno” [Sura 69:30]

– “Instillerò il terrore nel cuore dei non credenti, colpite sopra il loro collo e tagliate loro la punta di tutte le dita” [Sura 8:12]

– “Essi (gli infedeli ndr) devono essere uccisi o crocefissi e le loro mani ed i loro piedi tagliati dalla parte opposta [Sura 5:33]- “Sappiate che il paradiso giace sotto l’ombra delle spade” [Sahlih al-Bukhari Vol 4 p55]

Postiamo volentieri una riflessione di P.Livio Fanzaga, redattore di Radio Maria, personaggio che stimiamo ed apprezziamo sperando che non venga ripreso per queste sue considerazioni dagli stessi vertici vaticani che "non vedono, non sentono e non parlano".

Radio Maria, la crociata contro l'Islam: "Cosa faranno i musulmani ai cristiani"


Pane al pane
Radio Maria, la crociata contro l'Islam: "Cosa faranno i musulmani ai cristiani"
Radio Maria, la crociata contro l'Islam: "Cosa faranno i musulmani ai cristiani"

Il momento di scendere in campo: Padre Livio Fanzaga, storico direttore di Radio Maria, lancia la crociata contro l'Islam che "vuole sostituirsi al cristianesimo". Sulla scia dell'ultima strage jihadista di Nizza, il prelato chiarisce che ci troviamo di fronte non tanto a un "problema politico", quanto "religioso" e dunque ben più profondo e difficile da risolvere.

"Problema religioso" - "È doveroso chiedersi che cosa i musulmani pensino di noi e della religione cristiana; l'obbiettivo dell'Islam di qualsiasi tendenza è quello di sostituirsi al cristianesimo e ad ogni altra espressione religiosa. 
I mezzi per farlo dipendono dalle circostanze storiche - scrive Don Fanzaga -. 
Il terrorismo di matrice islamica rappresenta uno dei pericoli più gravi che incombono sulla nostra società. 
Il problema non è soltanto politico, ma anche e soprattutto religioso. 
Non vi è dubbio che la grande maggioranza di musulmani che vive in Occidente sia gente che vuole fare una vita tranquilla, ma l'obiettivo dell'Islam è di sostituirsi al cristianesimo".

"Dialogo impossibile" - 
A sostengo della sua tesi, il direttore di Radio Maria cita un inquietante analisi del mondo islamico. Come scriveva Stefano Nitoglia, ricorda don Fanzaga, c'è un punto in comune tra Islam moderato, radicale e di matrice terrorista: "La soggezione di tutto il mondo all'Islam, considerato il sigillo e il compimento di tutte le rivelazioni, con il mondo (secondo la dottrina classica dell'Islam, accettata da tutti i musulmani) suddiviso in due parti, il territorio dell'Islam, dove vige la legge dell'Islam e il territorio di guerra dove sono gli infedeli. Quest'ultimo territorio dev'essere conquistato e assoggettato all'Islam". 
Il dialogo inter-religioso per cercare la convivenza pacifica, è l'amara conclusione del prelato, sarebbe inutile: "Per gli islamici il cristianesimo è quello che viene interpretato dal Corano e nessun argomento umano potrebbe cambiare quella che per loro è una rivelazione divina".

Fonte : Libero Quotidiano