sabato 16 gennaio 2016

Vocazioni sacerdotali che aumentano grazie alla buona liturgia improntata alla chiarezza dottrinale

Ove viene riportata l`ortodossia rinasce il Cattolicesimo
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Nuova evangelizzazione, liturgia, dottrina.
Come il vescovo di Madison ha ridato vita al seminario
 
Come segnalavamo in questo post, le ordinazioni sacerdotali negli Stati Uniti sono state 595 nel 2015, contro le 477 del 2014.
Un aumento di circa il 25% in un solo anno e uno dei più robusti segnali di ripresa vocazionale dopo una crisi pluridecennale iniziata poco dopo la chiusura del Concilio, in concomitanza con l'esplosione del 68.
Le ordinazioni erano state
994 nel 1965,
771 nel 1975,
533 nel 1985,
511 nel 1995
e
454 in 2005.
Che la caduta si fosse arrestata era chiaro già da alcuni anni, ora, appunto, sembra manifestarsi una chiara e vibrante inversione di tendenza.
Uno dei casi che aiutano a capire meglio il “segreto” di questa ripresa è quello della diocesi di Madison, nel Wisconsin, di cui abbiamo parlato poco tempo fa, a proposito della decisione del vescovo, Robert Morlino, di riportare i tabernacoli di tutte le chiese diocesane al centro delle chiese stesse, dietro l’altare.
Ma Morlino è anche uno dei vescovi che si sono maggiormente distinti nel risollevare il proprio morente seminario.
Quando nel 2003 è arrivato a Madison – diocesi che conta circa 260mila fedeli – il seminario contava sei studenti.
Oggi, dopo 12 anni i seminaristi sono 33.
Ha nominato un responsabile a tempo pieno della pastorale vocazionale, ha riproposto nella sua predicazione l’importanza del sacerdozio per la Chiesa, ha riportato la liturgia al suo intrinseco splendore e soprattutto ha presentato un cattolicesimo improntato alla chiarezza dottrinale, alla fedeltà al magistero e a uno zelo per la nuova evangelizzazione.
Un cattolicesimo “in uscita”.