martedì 27 gennaio 2015

Una Chiesa che impedisce ai propri figli di inginocchiarsi di fronte a Dio (Eucaristia) è ormai sterile

" Immagine di un tempo oramai tramontato dove tra gli uomini regnava il Timore di Dio... speriamo che qualcuno ricominci ha riflettere, laici e clero... (*)
Un sacerdote, vestito con la talare e la bianca cotta, attraversa le strade fangose recando con sé le ostie consacrate, Carne e Sangue di Cristo da portare a malati e moribondi; al suo passaggio gli uomini si inginocchiano incuranti del fango, perché è Cristo che passa davanti a loro. 
Per secoli è stato così, ma oggi una immagine del genere fa un po’ sorridere; sono bastati pochi decenni, e l’arma decisiva si è trovata introducendo una nuova messa progettata a tavolino, in cui il divieto di inginocchiarsi durante la comunione è diventato il nuovo imperativo dominante. Si resta in piedi di fronte a Lui, come in ufficio, come all’osteria. E chi chiede di potersi inginocchiare, ne viene impedito e guardato come uno squilibrato. Ciò che gli uomini hanno voluto è accaduto; la fede nella Presenza Reale è svanita, persa, e nessuno crede più veramente che in quelle piccole ostie ci sia Lui, in Carne, Sangue, Anima e Divinità. Ed è così che, entrando nelle chiese, ci si trova magari a fare il giro fra statue e dipinti di Santi e Madonne, e solo alla fine(se accade),si finisce col gettare uno sguardo verso il Tabernacolo( se ancora c’è), lì dove Cristo Sacramentato è presente Realmente. 
Perché meravigliarsi di quanto accaduto nella messa papale a Manila, con le ostie che volavano di mano in mano, finendo anche per terra schiacciate dalla folla nel fango! 
Continuate a fare i vostri Sinodi, continuate cari Vescovi a fare i vostri incontri per la nuova Evangelizzazione: una Chiesa che impedisce ai propri figli di inginocchiarsi di fronte a Dio, è ormai sterile, moribonda".
(*) Il Clero, assonnato, narcotizzato e depresso, se ne accorgerà quando sarà troppo tardi quando  il "candelabro sarà stato rimosso", il gregge disperso e la Vigna del Signore devastata dai cinghiali e dagli animali rapaci.
Solo dopo questa purificazione che sarà stata inflitta dal giusto Giudice agli uomini di Chiesa che hanno flirtato per decenni con il mondo e con il Principe di questo mondo i Chierici, resi umili dalla povertà e dall'abbandono dei fedeli, ritorneranno a volgere il loro sguardo a "Colui che è stato trafitto" tornando ad offrire alla Divina Maestà l'Oblatio munda nella devota, santificante Liturgia dei nostri Padri della Fede. ( N.d.R.)


Salmo 79

Hai divelto una vite dall'Egitto,

per trapiantarla hai espulso i popoli.

Ha esteso i suoi tralci fino al mare

e arrivavano al fiume i suoi germogli.



Perché hai abbattuto la sua cinta

e ogni viandante ne fa vendemmia?

La devasta il cinghiale del bosco

e se ne pasce l'animale selvatico.



Dio degli eserciti, volgiti,

guarda dal cielo e vedi

e visita questa vigna,

proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,

il germoglio che ti sei coltivato.



Da te più non ci allontaneremo,

ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.

Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti,

fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi.