giovedì 6 marzo 2014

Guerra contro i giovani e il " Summorum Pontificum " : i nemici della Liturgia Antica credono al “valore” della “messa tradizionale” !


Le grandi distese del Texas e le nostre ridenti colline che si affacciano sul mare Adriatico sembrano affratellate dal medesimo “ pactum sceleris “ : combattere  con modi subdoli e meschini ( che ben conosciamo da decenni ) la Santa Messa Tradizionale ed i giovani che per Divina disposizione si sono devotamente avvicinati ad essa attraverso il Santo Magistero  della Chiesa ribadito nella Bolla " Quo primum " di San Pio V ed il Motu Proprio " "Summorum Pontificum" di Benedetto XVI.

A proposito del fattaccio texano ( leggere QUI le durissime “disposizioni” del Vescovo di Fort Worth contro un College di studenti ) mi ha colpito quanto una Fedele ha scritto in uno stimato blog :
Riporto qui quel che ho già scritto ieri a proposito della decisione di quel vescovo di fresca nomina, decisione che può senza esitazione essere definita un abuso di potere e una violazione di una LEGGE UNIVERSALE per la Chiesa.
Mons. Michael Olson ha il coraggio di scrivere al direttore del collegio che ha preso la sua decisione per una sollecitudine pastorale e per attenzione agli studenti, cosiccome per la stessa anima del direttore e studenti!
Non manca la minaccia: in caso di disobbedienza, il vescovo rifiuterà il permesso di celebrare l`Eucaristia nella cappella e di conservarvi il Santo Sacramento.

Capito amici? Per quel giovane vescovo, appena nominato, la santa Messa Antica è un pericolo per le anime!
La Santa Messa diventa uno strumento di ricatto e minacce, come se fosse un oggetto di proprietà del vescovo e di cui può disporre a piacimento
Demenziale.
FFI, Santa Maria Maggiore, Texas, a quanti altri abusi di potere dovremo assistere?
E senza che nessuno alzi un dito e la voce, fra coloro il cui dovere è appunto di essere custodi della Liturgia e di essere al servizio della salvezza delle anime?
Questi abusi di potere verranno pure loro "normalizzati" come lo sono stati, durante decenni, gli errori, gli abusi e le derive che da eccezioni sono diventate la norma?
Sembra che in questa Chiesa, in cui la parola d`ordine è Misericordia per gli ultimi e le periferie, in cui devono essere eliminate le condanne, in cui tutte le porte devono restare aperte, e nella quale c`è posto per tutti, i soli a cui sono riservate condanne, minacce e ricatti, i soli a cui è negata la Misericordia, i soli a trovare porte e cancelli chiusi, sono i cattolici tradizionali, i cattolici "Summorum Pontificum" come sono stati definiti. …

Spostandoci nelle ridenti colline a nord delle Marche dobbiamo notare e lamentare la continua ed incredibile persecuzione psicologica scagliata contro un bravissimo ragazzo colpevole di essersi “avvicinato” un po’ troppo alla Messa Tridentina .
Ovviamente al giovane è stato revocato il “ percorso vocazionale diocesano” giacchè prima della “ malefatta” tridentina era stato stimato ideoneo a frequentare il seminario .
Un veterano della Tradizione ha rassicurato “ in scriptis” il ragazzo che si sente , vivendo in un piccolo centro, relegato alla gogna e sta soffrendo l’isolamento generato unicamente dlla sua saltuaria militanza alle Messe " Summorum Pontificum" : “ ... Temo ( che ) Le resterà questo “marchio d’infamia” di persona legata alla Tradizione. Il suo arcivescovo La ascolterà, Le dirà due paroline confortanti, ma temo che tutto finirà lì, anche perché i vescovi con i propri preti sono in genere molto accomodanti a scapito dei laici (a meno che il laico in questione non sia fonte di laute offerte...)”.
Ecco riecheggiare ad hoc la frase dell’Intellettuale Cattolica riprodotta per esteso sopra : “Sembra che in questa Chiesa, in cui la parola d`ordine è Misericordia per gli ultimi e le periferie, in cui devono essere eliminate le condanne, in cui tutte le porte devono restare aperte, e nella quale c`è posto per tutti, i soli a cui sono riservate condanne, minacce e ricatti, i soli a cui è negata la Misericordia, i soli a trovare porte e cancelli chiusi, sono i cattolici tradizionali, i cattolici "Summorum Pontificum" come sono stati definiti. …”

Venendo più a sud ma sempre  nell’amata Regione Marche, ignorando per il momento il territorio della Prelatura di Loreto, troviamo un altro caso di intolleranza integralista contro la Messa nell’antico rito romano : più volte, inspiegabilmente, il responsabile vocazionale ( d’ impostazione carismatica ) ha proibito in tutti i modi ad un giovane “ vocato” di assistere alla S.Messa nel Rito Romano antico,"Summorum Pontificum"
Non ha ceduto alle insistenze del giovane desideroso di prender parte alla liturgia antica !
Niente da fare !
Permesso negato anzi ... per essere più sicuro che non potesse neppure dare una sbirciata al Sacro Rito  ha fatto in modo che al giovane in quel giorno ed in quella fascia oraria fossero state affidate delle urgenti incombenze ( ovvimanente inventate "ad hoc") per farlo trovare fisicamente  lontano dalla celebrazione "Summorum Pontificum"...

Queste sono le ferree convinzioni di alcuni uomini di Chiesa che, “credendo” fortissimamente in cuor loro che la Messa Tridentina potrebbe effettivamente salvare, in toto o in parte, la moribonda spiritualità dei fedeli cercano in tutti i modi di contrastarne la celebrazione.

Essendo entrati nel periodo Quaresimale fermiamo ogni altra nostra considerazione  preferendo affidare alla misericordia di Dio le anime di quei Consacrati che stanno operando una così grande divisione e preoccupazione fra i giovani fedeli !
Il clima , mai sopito, di lotta continua contro i giovani e le persecuzioni contro il Summorum Pontificum ci fa capire che i nemici della Messa Tradizionale) credono ( eccome se ci credono ! ) al “valore” della messa antica” !
E noi ci crediamo come loro ?

Che la Madonna Santissima, Madre della Chiesa, protegga i nostri giovani che con tanto amore si sono avvicinati alla Liturgia antica della Chiesa !


Andrea Carradori