lunedì 19 novembre 2012

ROMA-AMIENS : FEDELI GEMELLATI DALLO STESSO SFRATTO ESECUTIVO



 

Roma, chiesa di Gesù e Maria in via del Corso dopo 30 anni di celebrazioni regolarissime  della Santa Messa nell’antico rito romano i fedeli, pochi o tanti, saranno cacciati incominciando dalla Prima Domenica di Avvento 2 dicembre dell'Anno del Signore  ( e della Fede ) 2012.
Non sappiamo dove poi quei fedeli potranno assistere al Divin Sacrificio nella forma disciplinata dal Motu Proprio "Summorum Pontificum" .
Mi pare interessante l'appello che una valorosa e devota signora ha rivolto ai fedeli romani che sono soliti frequentare la Santa Messa dei nostri padri :
“I fedeli romani domenica 2 Dicembre, giorno della prima Messa negata, a quanto ho capito, protesteranno civilmente e cattolicamente a Gesù e Maria. Io sarò con loro: sarò con loro perché mi sforzo di seguire la stessa Fede che è quella vera” .
Non mi faccio illusioni … non siamo ad Amiens, a cui si riferiscono le immagini ed il video allegati.
Ad Amiens infatti per oltre un anno i nostri Cugini francesi e Fratelli nella Fede hanno assistito in primavera e in autunno, d'estate e in inverno , con il viso e le mani flagellati dal vento glaciale , alla Santa Messa nell’antico rito  nella piazza della Cattedrale
Valorosissimi  Sacerdoti e Fedeli , degni eredi spirituali di Coloro che furono ghigliottinati, in odium contro Cristo e la Chiesa, dalla Rivoluzione ( detta)  Francese  hanno preferito offrire a Dio il loro disagio fisico  pur di assistere alla celebrazione del Divin Sacrificio festivo nella forma tradizionale. 
Anche i fratelli di Amiens avevano  ricevuto lo sfratto esecutivo dalla  LORO chiesa aimè destinata dalla Municipalità e dalla Curia a scopi profani. 
Siamo proprio cugini anche in questo : in Francia, come purtroppo anche in Italia, sono migliaia le chiese chiuse al culto per mancanza del Clero !
Nel suolo francese , dove riaffiora ancora la mefitica aria di persecuzione contro la Fede Cattolica,  il Clero ed i Fedeli rimasti autenticamente cattolici sono  anche i più “combattivi  e soprattutto missionari"  di altrove !
Dobbiamo pure prendere atto che in Francia anche coloro che NON condividono le posizioni della Fraternità San Pio X   sono stati pienamente solidali con gli sfrattati.
In Italia invece ?
Qualche giorno fa ho pubblicato sulla mia pagina di Facebook un appello alla solidarietà nei confronti dei fratelli  e dei colleghi musici, cantanti e strumentisti che sono soliti abbellire con la loro arte   la Santa Messa delle 10 a Gesù e Maria in via del Corso.
Ebbene fra i tanti “ mi piace” c'era stato   anche un commento  ( poi autocensurato - per tentare di recuperare in exstremis  la dignità che aveva perduto -  )  che per cupidigia di servilismo si era scagliato ... contro la celebrazione della Messa Tridentina… " colpevole " di aver “ turbato la serenità liturgica della Capitale”... 
Peccato per quello "schiavo" e "servo del potere" che ha frainteso il mio appello su Facebook !
La mia finalità difatti era unicamente di carattere sentimentale di  raccogliere cioè l'umana solidarietà nei confronti di coloro che dopo 30 anni sarebbero stati allontanati dalla "loro" chiesa ...
Gli spietati persecutori dei poveri cattolici non sono in grado di capire cosa sia l'umanità e il sentimento !
Non mi faccio però illusioni : quanti sono i fedeli che desiderano passare per la "porta stretta" della Liturgia antica sottoponendosi a lunghi spazi di silenziosa adorazione in ginocchio  quando quella  nella forma "ordinaria" deve   ricorrere sempre più spesso a degli escamodages umanamente efficaci ma ecclesiasticamente sterili :  il sentimentalismo, il sensazionalismo e lo "spettacolo" ?
A cosa serve colpire alle spalle quei pochi fedeli ancora rimasti miracolosamente attaccati alla Bellezza della Liturgia dei loro padri ? 
Questo proprio non lo avremmo mai immaginato soprattutto in questo Pontificato di Benedetto XVI che può passar alla Storia come il Papa che ha santamente messo a riparo il " preziosissimo seme " dell'autentica Liturgia antica.
Via !  la Messa festiva delle 10,00  (trentennale)  di Gesù e Maria !
Via ! i devoti e taciturni fedeli che puntualmente l’affollavano.
Via ! i cantori e i musici ( devotissimi volontari liturgici ).
Al  loro posto arriveranno sicuramente dei chitarristi improvvisati che faranno rimanere muto e polveroso l’antico Organo Testa già restaurato con i soldi pubblici ( Soprintendenza ).
Al posto della DEVOZIONE arriverà lo spettacolo ( con gli applausi finali al posto dell'ultimo Evangelo ... )
Ma i fedeli frattati ( NON IMPORTA SE POCHI O TANTI ) saranno presenti davanti alla porta per pregare per la Chiesa Cattolica che sta vivendo  l’Anno della Fede. 
Si accomodino i solerti a leggere ( ed a riportare come squallidi spioni ) queste poche righe scritte con  gli unici ingredienti che ci rimangono : “ LA FEDE E IL SENTIMENTO”.

“I fedeli romani domenica 2 Dicembre, giorno della prima Messa negata, a quanto ho capito, protesteranno civilmente e cattolicamente a Gesù e Maria. Io sarò con loro: sarò con loro perché mi sforzo di seguire la stessa Fede che è quella vera” .

Aggiornamenti : 

a) IL COMMENTO DI UN MIO AMICO 

"Ma non è vero che i cattolici sono tutti figli di un unico Dio,o ho sempre interpretato male io???!!! Clero ricordati sempre di questo principio o le pecore che hai in custodia se ne andranno tutte fuori dal recinto,di qualsiasi razza esse siano! Dissesto completo anche nella Chiesa, massima incomprensione ed altrettanto grande cattiveria!!!"

b) LA PROPOSTA DI GUIDO, UN LETTORE DI CHIESA E POST CONCILIO
" Attendiamo Domenica 25 Novembre ultima del calendario Liturgico, andiamo tutti nella chiesa di Gesù e Maria al Corso, ascoltiamo la Santa Messa e sentiamo i sacerdoti cosa diranno, se il problema persiste facciamo sentire le nostre proteste se il terribile pericolo è cessato, cantiamo tutti uniti un Te Deum per ringraziare Dio del grande pericolo che abbiamo tutti corso anche la Santa Chiesa." 
MI PARE UN'OTTIMA IDEA !

Andrea Carradori