venerdì 9 novembre 2012

PELLEGRINAGGIO STRAORDINARIO "UNA CUM PAPA NOSTRO". UN COMMENTO ( da Chiesa e post concilio )


Prendiamo da Chiesa e post concilio :

« La messa del 3 ha finalmente ottenuto il risultato auspicato dai promotori dell'iniziativa (cioè rendersi presenti in piazza pubblica), però il messaggio ricevuto dal pontefice non si allontana dalla linea che sembra sempre più confermata, cioè la realizzazione di una chiesa plurale e tollerante verso tutti con riserva di accettare la suprema divinità conciliare. Mi fa pensare alla chiesa della riconciliazione di Taizé, edificata al di sopra della cappella cattolica e ortodossa. 
Una scommessa riuscita, che finisce però in una certa perplessità ».

Da parte del gruppo degli organizzatori - peraltro non identificativo in assoluto dell'intera Tradizione - è stato un tentativo maldestro e peggio riuscito (dal punto di vista del messaggio ricevuto dalla Curia).
Però notevole, e commovente, la risposta del gran numero di persone affluite da tutto il mondo... 
Un divario enorme tra lo spirito dei pellegrini e quello dei cosiddetti Pastori.

E forse di riuscito c'è il fatto di vedere che ci sono molte persone motivate e capaci anche di mobilitarsi. E' successo con un'organizzazione frammentata e frammentaria, figuriamoci cosa potrebbe venir fuori da qualcosa di più ampiamente voluto e condiviso.  ( Sottolineature nostre N.d.R.)

Quanto alla dogmatizzazione del dio-concilio mi pare che il problema si vada sempre più polarizzando e ho l'impressione che tutti i nostri sforzi facciano solo dei gran buchi nell'acqua. Ma è solo lo stato d'animo del momento, non è certo motivo di resa!

In ogni caso la "scommessa riuscita" è fonte più che di perplessità - in ordine alla visione di una Chiesa-pluralista (non più UNA) - di disorientamento e sconcerto e più ancora (Mons. Gheradini parla di "Passio Ecclesiae").

Ho l'impressione che, almeno al momento, non ci sia soluzione dal punto di vista umano. 
Solo che non possono mancare né il nostro impegno né le nostre buone volontà, Deo adiuvante ».