sabato 5 novembre 2011


Il mondo, secondo il parere di Mons.Padovano, grigio-nero del Vaticano.


Il panorama reso luminoso, questo è vero, dal sole : Monopoli assolata e splendente città Pugliese.







Il mondo e' grigio
il mondo e' blu
la mia tristezza
resti tu
il mondo e' grigio
il mondo e' blu
adesso non sorrido piu'
perche' non c'e'
non c'e' chi mai
mi dira' ti amo
perche' non c'e'
non c'e' chi mai
mi dira' ti amo
il mondo e' triste
piu' di me
in questi giorni
accanto a te
il mondo e' triste
e c'e' un perche'…
Il celebre cantautore Nicola Di Bari ha scritto questa bella canzone del lontano 1968, in piena contestazione giovanile.


Sempre dalla Puglia,  una delle più belle regioni d’Italia,  un Vescovo si improvvisa cantore del sole   ( che meraviglia il sole pugliese ! ) e consiglia un suo Confratello di lasciare il cupo mondo grigio-nero del Vaticano per andare a godere il bel sole di Monopoli.
E' uno strano “suggerimento” quello che Mons.Padovano, Vescovo di Conversano-Monopoli, fa ad un Sacerdote, scelto da Papa Benedetto XVI per il delicato quanto mai importante incarico di consultore dell'Ufficio delle celebrazioni liturgiche pontificie : non dovrebbe forse un Presule augurare un buon lavoro a chi, con passione e competenza, aiuta il Papa in un settore importantissimo e fondamentale come la Liturgia?
Che strano e provocatorio, al limite della decenza,  il suggerimento  ad un ecclesiastico di andare a godere del meraviglioso sole pugliese invece che caricarsi della Croce e continuare una missione importantissima come quella liturgica in cui le spine sono ben maggiori dei petali profumati !
Questo è il linguaggio "aggiornato" di taluni ecclesiastici che sotto la sacra veste, che rende visibile al mondo l'essenza della loro consacrazione , hanno aimè conservato un cuore "laico" per colpa degli indefendibili studi nei colpevoli seminari intrisi, dagli anni '60 in poi, dello sterile "spirito del mondo" e di anticristiane posizioni illuministe e marxiste.
Non riuscirò mai a stupirmi abbastanza del linguaggio degli ecclesiastici sempre nella corsa al sorpasso in laicità di cuore e di forma …
Dall'ottimo Sito : Fides et Forma si può leggere l’articolo IL MONDO IN TECHNICOLOR DI MONS. PADOVANO... DOVE IL LATINO E' UNA LINGUA "STRANIERA"! che si riferisce alla presentazione di  ieri 4 novembre a Monopoli del libro del Prof.don Nicola Bux Come andare a messa e non perdere la fede" particolarmente allintervento finale del Vescovo di Conversano-Monopoli S.E.R.Mons.Domenico Padovano che ha :

“… poi ulteriormente confortato il pubblico affermando che nella sua diocesi "grazie a Dio non ci sono lefebvriani"... come a dire "da noi non c'è necessità di celebrare la messa di San Pio V"... un concetto che era stato profeticamente anticipato, nella sua ultima lettera-pastorale, da Mons. Eleuterio Favella.
Interessante pure l’incipit dell’intervento del Vescovo : "Don Nicola, forse nella sua stanzetta a Roma, in Vaticano, non arriva luce... lei vede il mondo in grigio-nero (sic!), ma il mondo è a colori! ...Venga qui a Monopoli a prendere un po' di sole, venga a fare un po' di elioterapia..."
Vi consiglio di leggere subito questo stupendo articolo del Dott. Francesco Colafemmina !